mostre ed eventi nel Sitema Musei in Comune per convenzionati – giovedì 25 maggio 2017 – 11:40

19/05 – 10/09/2017
Pintoricchio pittore dei Borgia.
Il mistero svelato di Giulia Farnese
Musei Capitolini
http://www.museicapitolini.org/mostre_ed_eventi/mostre/pintoricchio_pittore_dei_borgia

17/05 – 31/12/2017
Con i calchi della Fondazione Sorgente Group viene riunita la dinastia di Augusto al Museo dell’Ara Pacis
Museo dell’Ara Pacis
http://www.arapacis.it/mostre_ed_eventi/mostre/con_i_calchi_della_fondazione_sorgente_group_viene_riunita_la_dinastia_di_augusto_al_museo_dell_ara_pacis

12/05 – 09/07/2017
Italo Insolera, il bianco e nero delle città. Immagini 1951-1984
Museo di Roma in Trastevere
http://www.museodiromaintrastevere.it/mostre_ed_eventi/mostre/italo_insolera_il_bianco_e_nero_delle_citta_immagini_1951_1984

11/05 – 11/06/2017
La Vetrata Artistica. Luce e Colore
Casina delle Civette, Musei di Villa Torlonia
http://www.museivillatorlonia.it/mostre_ed_eventi/mostre/la_vetrata_artistica_luce_e_colore

05 – 27/05/2017
Nel week-end l’arte si anima
alla Centrale Montemartini – EVENTI il sabato sera al costo simbolico di 1 euro
http://www.museiincomuneroma.it/mostre_ed_eventi/eventi/nel_week_end_l_arte_si_anima

le mostre e le iniziative previste nel Sistema Musei in Comune di Roma in questi mesi per vostra promozione interna

07/05 – 01/10/2017
Cross the Streets
MACRO Via Nizza
http://www.museomacro.org/mostre_ed_eventi/mostre/cross_the_streets

14/04 – 01/10/2017
Stanze d’artista. Capolavori del ‘900 italiano
Galleria d’Arte Moderna
Via Crispi
http://www.galleriaartemodernaroma.it/mostre_ed_eventi/mostre/stanze_d_artista_capolavori_del_900_italiano

12/04 – 04/06/2017
Alfredo Pirri – i pesci non portano fucili
MACRO Testaccio
http://www.museomacro.org/mostre_ed_eventi/mostre/alfredo_pirri_i_pesci_non_portano_fucili

30/03 – 10/09/2017
I Fori dopo i Fori
La vita quotidiana nell’area dei Fori Imperiali dopo l’Antichità
Mercati di Traiano
http://www.mercatiditraiano.it/mostre_ed_eventi/mostre/i_fori_dopo_i_fori

17/03 – 18/06/2017
Vivian Maier. Una fotografa ritrovata
Museo di Roma in Trastevere
http://www.museodiromaintrastevere.it/mostre_ed_eventi/mostre/vivian_maier_una_fotografa_ritrovata

11/03 – 11/06/2017
Magia della luce. Specchio e simbolo nell’opera di Lorenzo Ostuni
Casino dei Principi Musei di Villa Torlonia
http://www.museivillatorlonia.it/mostre_ed_eventi/mostre/magia_della_luce_specchio_e_simbolo_nell_opera_di_lorenzo_ostuni

LA GARBATELLA, IL FIUME E LE SETTE CHIESE: TRA VALADIER, PIO VI E LE VILLE

Sabato 27 Maggio ore 10,30 – piazza Damiano Sauli, davanti alla scuola Cesare Battisti

LA GARBATELLA, IL FIUME E LE SETTE CHIESE: TRA VALADIER, PIO VI E LE VILLE

Da Nanni Moretti in poi, crediamo di conoscere tutto della Garbatella. La ricchezza architettonica, ma soprattutto degli spazi urbani progettati a scala di vicinato e di comunità qualifica questo insediamento come il più notevole quartiere di edilizia popolare romana del ‘900. Tuttavia, esso si porta dietro da sempre una sorta di stigma dell’isolamento: nasce e si sviluppa nel vuoto di una campagna solo successivamente raggiunta e collegata alla città dalle espansioni edilizia del secondo dopoguerra. La nostra passeggiata intende sfatare questo mito, provando a ricostruire la rete delle presenze e delle preesistenze in cui la Garbatella si inserisce con tutta la sua autorevolezza, nella relazione complessa e conflittuale con il fiume – le cui alluvioni, fino agli anni ’30 del ‘900, segnano le “marrane” di fondovalle di tutta l’area, dal fiume Almone al fosso di Grottaperfetta –, con i tentativi e progetti di sviluppo, bonifica e trasformazione del territorio.

La Garbatella non è solo un quartiere “moderno” e novecentesco: al suo interno si celano, insospettabili, delle importanti presenze storiche, inglobate o viceversa nascoste.

Concluderemo la nostra visita in un piccolo e delizioso giardino, il giardino di una villa privata ricostruita da Valadier a inizio ottocento: un frammento di campagna romana al centro di tutto, tuttora intatto e di sorprendente fascino. Un grande architetto che ha lasciato la sua traccia in un sito apparentemente “periferico”, ma in realtà denso di stratificazioni e testimonianze.

PROGRAMMA:
 
10,30 – Introduzione e coordinamento a cura di ALESSANDRO MAZZA
10,45 – LA GARBATELLA, OVVERO L’ISOLAMENTO DELLA “GARDEN CITY”
11,45 – IL FIUME E LE SETTE CHIESE: TRA VALADIER, PIO VI E LE VILLE – visita a residenza privata.
12,45 – Domande e risposte – Sono previste alla conclusione della visita fra il relatore e, i partecipanti
13,00 – Saluti e ringraziamenti
– Relatore: Alessandro Mazza (storico dell’architettura, Ph.D.)

Il costo della visita è di 12 Euro, più un’offerta libera ai proprietari della villa che visiteremo di 2-3 Euro a persona.
Per partecipare alla visita è necessario PRENOTARE, entro e non oltre VENERDI’ 26 MAGGIO alle ore 14,00 lasciando il proprio nome e indirizzo mail, e possibilmente un recapito telefonico.
IMPORTANTE:
La visita si effettua SOLO su prenotazione. Se dovesse mancare il numero minimo, essa verrà annullata. In questo caso, chi si presenta all’ultimo momento senza aver prenotato rischia di fare un viaggio a vuoto.

Stante la concessione di un sito privato, la visita è per un MASSIMO DI 27 PERSONE.
Prenotazioni: passeggiateromane@inarchlazio.it

13/05/2017 – GIARDINO DELLA VIGNA ANTONIANA – ore 10.30

CHIOSTRI, CONVENTI, GIARDINI SACRI DI MEDITAZIONE E PREGHIERA

GIARDINO DELLA VIGNA ANTONIANA (OGGI DEI FRATI MINORI CONVENTUALI) e CHIOSTRO DI S. SABINA ALL’AVENTINO

Appuntamento SABATO 13 MAGGIO alle ORE 10,30 in V.le Guido Baccelli, 56.

proseguono le nostre avventure nei giardini di meditazione. Stavolta visitiamo un giardino MAI proposto, a mia memoria, da nessuna visita guidata: il giardino della VIGNA ANTONIANA (oggi appartenente ai Frati Minori Conventuali, che gentilmente ci hanno concesso l’ingresso).

La seicentesca Vigna Antoniana, già dei Gesuiti, si estendeva a inglobare le Terme di Caracalla (il viale Guido Baccelli, che attualmente separa i due complessi, è una sistemazione recente).

Nella vigna, che dobbiamo immaginare estesa accanto e dentro i solenni ruderi antichi, si organizzava una mescita di vino all’aperto, alla quale si conveniva da tutta Roma.

Al complesso, che conserva il bel prospetto con logge ad arcate oggi murate, lavorò anche Andrea Pozzo, gesuita pittore e architetto, cui si devono le pitture della cappella privata (NON visitabile).

Il giardino della vigna Antoniana è, come altri giardini già da noi visitati, un’oasi di pace e natura al centro del centro. Pergolato di uve, alberi e cespugli di aranci e mandarini, prato e silenzio: sullo sfondo, al di là di un’altra vigna, la cinta delle imponenti Mura di Roma, nel loro rifacimento a opera di Antonio da Sangallo il Giovane (1536).

Al confine del giardino, nella proprietà limitrofa, potremo ammirare il rudere circolare del tempio di Lucio Fabio Cilone, console e praefectus urbi fra II e III secolo dopo Cristo, su cui si è innestata una piccola costruzione, probabilmente cinquecentesca, all’interno di un’area dove un documento del 1715 riporta poco distante il ritrovamento di un maestoso Ninfeo, decorato da stucchi, conchiglie e marmi colorati.

Dalla Vigna Antoniana ci dirigeremo, a piedi o chi vuole in auto, attraversando S. Saba, verso l’Aventino, dove visiteremo il Chiostro di S. Sabina, altra oasi di silenzio e raccoglimento, già parte del lazzaretto esistente all’Aventino all’inizio del ‘900 e poi risistemato a giardino dal Munoz negli anni ’30, nel solco della rivisitazione classicista del giardino all’italiana fra le due guerre. Prima di visitare il chiostro duecentesco restaurato da Munoz, getteremo un occhio attraverso un oblò nell’altro chiostro, quello privato dei frati, dove potremo ammirare l’albero di arancio piantato secondo la leggenda da S. Domenico, dopo il 1222, quando il Santo ottenne la Basilica da Onorio III.

Appuntamento SABATO 13 MAGGIO alle ORE 10,30 in V.le Guido Baccelli, 56.

Costo della visita: Euro 12 più un’offerta libera di 2-3 Euro a persona per i Padri Minori Conventuali. Per l’apertura al Chiostro di S. Sabina occorre calcolare un minimo di Euro 80, da dividere secondo il numero dei visitatori (es. 15 visitatori Euro 80: 15= Euro 5,30 circa a persona, e cosi’ via). Sopra i 20 visitatori si pagano 4 Euro a persona.

Per partecipare alla visita è necessario PRENOTARE, entro e non oltre venerdi’ 12 Maggio alle ore 14, lasciando il proprio nome e indirizzo mail, e possibilmente un recapito telefonico. IMPORTANTE !! La visita si effettua SOLO su prenotazione. Se dovesse mancare il numero minimo, essa verrà annullata. In questo caso, chi si presenta all’ultimo momento senza aver prenotato rischia di fare un viaggio a vuoto.

 

[contact-form-7 id=”3913″ title=”13/05/2017 – GIARDINO DELLA VIGNA ANTONIANA”]

20/05/2017 – Complesso della Scarzuola

Sabato 20 maggio 2017 dalle ore 12,20 visiteremo il complesso della Scarzuola, singolare e interessante avventura architettonica nel verde dell’Umbria profonda.

La Scarzuola è un complesso di architetture, edificato a partire dalla fine degli anni ’50 e tuttora continuato dall’attuale proprietario sulla base dei disegni del suo creatore, Tomaso Buzzi.

La figura di Tomaso Buzzi (1900-1981) è quella di un architetto, la cui vulcanica creatività si esprime a partire dalla metà degli anni ’20 nei campi più disparati, dalla progettazione di edifici e giardini, a quella di mobili e arredi, dalle arti applicate ai vetri soffiati (fu direttore fra l’altro delle Manifatture Venini), con esiti e materiali di qualità altissima per una committenza d’élite.

Gli esordi della sua attività, in stretta collaborazione con Giò Ponti, vedono Buzzi autore di elegantissimi arredi e decori all’interno della temperie culturale del “’900” milanese, per poi intraprendere a partire dalla metà degli anni ’30 un personale cammino di progettista per una committenza esclusiva di aristocratici e grandi imprenditori.

Agli anni ’50 e ad una fase di crescente successo professionale appartiene una notevole sequenza di ville e residenze, dove Buzzi reinterpreta liberamente il lascito delle architetture storiche, da Roma antica a Palladio allo Juvarra, in un’opulenta e onirica controtendenza, dal gusto fortemente scenografico, rispetto alla modernità imperante.

Il complesso della Scarzuola è una sorta di città ideale, edificata dall’architetto a fianco di un monastero francescano, che Buzzi acquista attorno al 1958 come personale buon retiro. Scolpiti nel tufo – materiale friabile e destinato alla rovina, secondo un preciso desiderio dell’architetto – si avvicendano palazzetti rinascimentali, ninfei, teatri all’aperto, case in forma di colonna, gradinate e portali provenienti dal Palazzo di Diocleziano a Spalato, volumi architettonici bizzarri ed edifici triangolari (in omaggio all’enigmatico Triangolo Barberini di Palestrina, probabile esercitazione esoterico-astronomica per la quale la critica ha avanzato l’ipotesi di un’attribuzione a Borromini).

Un viaggio nella memoria, che è un viaggio attraverso il mito e le sue immagini, nella pressante domanda di una trascendenza metafisica oltre il mondo reale.

Data la necessità di organizzare la visita (che sarà per ognuno di voi con auto propria), pianificando lo spostamento da Roma, è necessario raggiungere un numero minimo di 20 adesioni.

Vi domandiamo di dare una Vostra adesione alla data fissata per la visita,  entro il giorno martedì 16 maggio alle ore 13,00 . L’adesione, tranne comprensibili motivi improvvisi e imponderabili di forza maggiore, si intende da Voi concessa con ponderata affidabilità e sicurezza di esserci.

Avete tempo per pensarci e scrivere alla mail: passeggiateromane@inarchlazio.it

In quella data le adesioni pervenute, qualora in numero sufficiente, permetteranno di ufficializzare la visita, dovendosi comunque impegnare il proprietario, che se la visita non avrà luogo, si organizzerà altrimenti.

Il nostro viaggio si compone di due visite: la prima che terrà lo storico dell’architettura Prof. Alessandro Mazza fra le ore 13 e le 15, e la seconda tenuta dal proprietario del complesso dott. Marco Solari, nipote ed erede di Tomaso Buzzi, fra le 15 e le 16,30-17.

Nella visita del Prof. Mazza si parlerà, oltre che del complesso che visiteremo, del lavoro complessivo di Tomaso Buzzi, tratteggiato attraverso l’analisi di alcuni progetti e opere significative. Il Prof. Mazza ha avuto modo di lavorare sulla figura di questo architetto fra 1998 e 2008, pubblicando vari studi e saggi sulla sua opera, fra i quali Il potere dell’apparenza. Quattro giardini di Tomaso Buzzi (1999), e il saggio Architettura e Cerimonia, nel volume a più mani, curato da Alberto Giorgio Cassani Tomaso Buzzi. Il Principe degli architetti 1900-1981 (2008).

La visita che condurrà ha quindi il carattere di un approfondito ripercorrimento dell’opera di un protagonista “nascosto” del ‘900.

La visita condotta dal proprietario si segnala per l’originalità della rilettura e dell’interpretazione di un personaggio quotidianamente coinvolto nel cantiere, continuo e operante, della Scarzuola.

Il prezzo delle due visite è di 16+10 Euro, totale 26 Euro (quote entrambe obbligatorie, anche qualora si decida di partecipare a una visita sola). I partecipanti arriveranno con mezzi propri, procurando di portarsi un picnic da casa o consumando un pasto in autostrada.

L’appuntamento è alle ore 12,20 all’ingresso della Scarzuola, al parcheggio.

COME ARRIVARE: Autostrada Roma-Firenze , si esce a Fabro (130 km. circa dal Grande Raccordo Anulare), fuori del casello si gira a sinistra, direzione Montegabbione. Arrivati al bivio a sinistra per Montegabbione, si piega a destra direzione Montegiove. Arrivati a Montegiove, si supera il borgo, e dopo qualche centinaio di metri, a destra, c’e’ il cartello Santa Maria Scarzuola. Altri 2 km . di strada sterrata e siete arrivati.

Totale distanza: dal Gra 130 km per uscita di Fabro – da Fabro altri 20-22 km circa.

La visita si terrà SABATO 20 MAGGIO 2017, con raduno alle ore 12,20-12,30 e ingresso alle ore 13. Stando fuori in attesa di iniziare la visita, potremo fare qualche accenno al sito, e intanto raccogliere i ritardatari (che speriamo siano pochi).

Occorre prenotarsi onde poter comunicare al proprietario il numero degli aderenti con un congruo anticipo.

Essendo poi inseriti nella visita del proprietario delle ore 15, vi comunicheremo l’eventuale NUMERO LIMITATO di posti, visto che il proprietario ha dal canto suo dei gruppi già prenotati, e per motivi logistici la visita non può estendersi oltre un certo numero di persone.

 

[contact-form-7 id=”3908″ title=”20/05/2017 – Complesso della Scarzuola”]