ESQUILINO – IL RIONE INCOMPIUTO

ESQUILINO – IL RIONE INCOMPIUTO

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appuntamento domenica 24 maggio alle 10:30 nei pressi della stazione Termini e più precisamente in via Giolitti angolo via Cavour

 

24 maggio 2015 – [in loco] – costo € 15,00

1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI
La passeggiata nel quartiere Esquilino intende ripercorrere la storia del quartiere “piemontese”  realizzato a Roma, negli ultimi 30 anni dell’ottocento, dopo la presa di Porta Pia, per soddisfare la colossale crescita demografica della città, divenuta capitale del Regno d’Italia. Nato come insediamento urbano destinato alla piccola borghesia impiegatizia, il quartiere ha subito negli ultimi anni un grande cambiamento nella popolazione residente e nelle attività commerciali, facendolo diventare un polo multietnico, specialmente di matrice orientale, della città. Portato come esempio positivo di vivacità sociale e culturale, ma spesso descritto nei termini di disagio, degrado e immigrazione “invasiva”, l’Esquilino è diventato, nel bene e nel male, la vetrina della coabitazione fra le culture a Roma. Durante l’evento i relatori cercheranno di illustrare da diverse prospettive le trasformazioni vissute dal rione, attraverso le lenti delle rappresentazioni degli abitanti, delle politiche di riqualificazione condotte dalle amministrazioni che si sono succedute negli anni, delle trasformazioni urbane conosciute dal quartiere. Sarà occasione per riflettere sul ruolo delle diverse discipline che si occupano di città nel governo dei territori urbani.

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2) PROGRAMMA (3 cfp richiesti) SONO STATI RICHIESTI E VALIDI PER LA PROFESSIONE DI ARCHITETTO

10:30 Introduzione e coordinamento a cura di Valentina Piscitelli

10:45 Il rione incompiuto: l’Esquilino tra memoria e trasformazioni (Federico Scarpelli)

11:30 La riqualificazione del rione incompoiuto (Angelo Romano)

12:15 La riqualificazione e le trasformazioni urbane vissute dal rione (Roberto Veneziani)

13:15 Domande e risposte

13:30 Saluti e ringraziamenti

3) RELATORI

– Valentina Piscitelli (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)

– Federico Scarpelli (Dottore in Scienze Etnoantropologiche/membro di Anthropolis)

– Angelo Romano (Dottore in Etnologia ed Etnoantropologia/membro di Anthropolis)

– Roberto Veneziani (Architetto)

 

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Le nuove Chiese a sud di Roma

ANNULLATA

 

LE NUOVE CHIESE A SUD DI ROMA

6 giugno 2015 – [in loco] – costo € 15,00

1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI
Il presente evento consiste in un seminario itinerante sui complessi parrocchiali della periferia romana di recente realizzazione sorti in esito ad un concorso ad inviti bandito dall’ufficio dell’Opera Romana per la preservazione della fede e la provvista di nuove chiese del Vicariato di Roma. Tali edifici rappresentano un’interessante sperimentazione nel panorama architettonico della città in quanto, seppur costruiti in aree e contesti diversi, hanno dovuto rigorosamente rispettare inamovibili regole e normative di carattere distributivo-funzionali ed economiche. Il principale interesse pertanto risiede, a parità di vincoli, nelle soluzioni finali che il singolo architetto ha ritenuto di adottare nell’interpretazione e nella concezione per la costruzione di uno spazio sacro, tema oltremodo dibattuto che in questi casi è stato inteso come un’alternanza di espressioni in continuità e/o discontinuità con le tipologie tradizionali. Il programma prevede un itinerario di sopralluoghi illustarati e commentati dal prof. Marco Petreschi nei luoghi dei complessi parrocchiali con le seguenti modalità:

 

PASSEGGIATE ROMANE DELL’INARCH

LE NUOVE CHIESE A SUD DI ROMA

A cura del Prof. Arch. Marco Petreschi

Sabato 6 giugno 2015 ore 16,00

Parrocchia San Pio da Pietralcina
Via Paolo Stoppa, 10, Roma

 

 

Prosegue sabato 6 giugno alle ore 16,00 il programma delle “Passeggiate Romane” con la visita alle nuove chiese di Roma guidata dal Prof. Arch. Marco Petreschi. Il progetto delle passeggiate romane dell’Istituto Nazionale di architettura ideato da Marina Natoli, Valentina Piscitelli e Roberto Veneziani è giunto alla sesta edizione. La seconda passeggiata di questo ciclo prevede un seminario itinerante sui complessi parrocchiali della periferia romana di recente realizzazione sorti come esito di un concorso ad inviti bandito dall’ufficio dell’Opera Romana per la preservazione della Fede e la provvista di nuove chiese del Vicariato di Roma.

Tali edifici rappresentano un’interessante sperimentazione nel panorama architettonico della città in quanto, seppur costruiti in aree e contesti diversi, hanno dovuto rigorosamente rispettare inamovibili regole e normative di carattere distributivo-funzionali ed economiche. Il principale interesse pertanto risiede, a parità di vincoli, nelle soluzioni finali che il singolo architetto ha ritenuto di adottare nell’interpretazione e nella concezione per la costruzione di uno spazio sacro, tema oltremodo dibattuto che in questi casi è stato inteso come un’alternanza di espressioni in continuità e/o discontinuità con le tipologie tradizionali. Il programma prevede un itinerario di sopralluoghi illustrati e commentati dal prof. Marco Petreschi, autore del Complesso di San Tommaso Apostolo – protettore degli architetti – nei luoghi dei complessi parrocchiali con modalità che prevedono l’uso di auto propria per gli spostamenti.

 

PROGRAMMA

16:00 Introduzione e coordinamento a cura di Valentina Piscitelli

16:15 San Pio da Pietrelcina – prog. Arch. Alessandro Anselmi (Marco Petreschi)

17:00 spostamento in auto

17:20 San Corbiniano – prog. Arch. Umberto Riva (Marco Petreschi)

18:05 spostamento in auto

18:25 San Tommaso Apostolo – prog. Arch. Marco Petreschi (Marco Petreschi)

19:10 spostamento in auto

19:30 Parrocchia San Carlo Borromeo – prog. Arch. Antonio Monestiroli (Marco Petreschi)

20:15 Domande e risposte

20:30 Saluti e ringraziamenti

 

Marco Petreschi

Architetto e professore ordinario di Composizione Architettonica. Nel 2001 ha fondato il Corso di Laurea in Architettura degli Interni ed Arredamento presso l’Università di Roma“ La Sapienza ” e lo ha diretto fino al 2006. Visiting professor e guest lecturer presso università americane ed europee. La sua attività di ricerca teorica ed applicata si esplica attraverso pubblicazioni di saggi e letture critiche, la partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali di architettura, nonché la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche. I suoi lavori sono pubblicati su libri e riviste.

www.marcopetreschi.com

 

Richiesti 4 crediti formativi validi per la professione di architetto

Costo di partecipazione: € 15,00

 

 

[contact-form-7 id=”2482″ title=”7 giugno 2015 – LE NUOVE CHIESE A SUD DI ROMA”]

Gli ecosistemi e la gestione delle acque

18maggio_locandinaore 19.00

Lunedì 18 maggio 2015 – ACER, via di Villa Patrizi 11, Roma

Gli ecosistemi e la gestione delle acque come infrastrutture per la resilienza e come strumenti di una nuova estetica

 

1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI
La dimensione degli impatti che i cambiamenti climatici determinano e determineranno dei diversi territori, obbliga a ripensare l’approccio al disegno della città e del suo metabolismo. La sfida è rafforzare le capacità delle aree urbane di resistere agli stress dovuti ai fenomeni meteorologici (piogge, inondazioni, ondate di calore e di gelo etc.) attraverso soluzioni che non siano solo ingegneristiche (per espellere velocemente l’acqua dalla città o raffrescare con sistemi di condizionamento), ma legate piuttosto ad una ridefinizione del ciclo delle acque e a un disegno degli spazi aperti capace di tenere insieme obiettivi di adattamento al clima con quelli di
mitigazione. Proprio il progetto infatti può aiutare a superare schematizzazioni di approccio ai cambiamenti climatici (“misure grigie” o soluzioni tecnologiche, “misure verdi” o approcci basati sugli ecosistemi e “misure leggere” o approcci gestionali, giuridici e politici), a favore di soluzioni integrate. Soluzioni dove si valorizzi, ad esempio, il ruolo delle infrastrutture verdi come strumenti per aumentare la capacità di stoccare il carbonio, migliorare la qualità dell’aria, ridurre la temperatura, sostenere la biodiversità, raccogliere e gestire le acque, offrire superfici produttive e materia prima.

2) PROGRAMMA (2cfp)

19.00 : Introduzione. Perché parlare di “Paesaggi resilienti?” (Maria Luisa Palumbo)
19.15 : Dal “tutto è paesaggio” alla prospettiva ecologico sistemica sul paesaggio. (Alessandro Mazza)
19.45 : La gestione delle acque in aree urbane. (Giulio Conte)
20.15 : Il ruolo ecologico degli ecosistemi umidi: il caso studio della palude di Torre Flavia. (Giulio Conte)
20.45 : Il progetto di paesaggio come progetto di infrastrutture verdi. (Paola Cannavò)
21.15 : Domande e risposte.
21.40 : Conclusioni.

3) RELATORI
– Maria Luisa Palumbo (consiglio direttivo INARCH)
– Alessandro Mazza (storico del paesaggio)
– Giulio Conte (biologo delle acque)
– Corrado Battisti (ecologo)
– Paola Cannavò (arch. paesaggista)

 

vai all’elenco completo delle manifestazioni che prevedono i Crediti Formativi

 

[contact-form-7 id=”2471″ title=”18 maggio 2015: Gli ecosistemi e la gestione delle acque”]

Rigenerare Tor Bella Monaca

RIGENERARE TOR BELLA MONACA

ore 18.30
Lunedì 11 maggio 2015 – ACER, via di Villa Patrizi 11, Roma

1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI
Il nostro obiettivo è quello di indagare criticamente sulle possibilità realizzative di alcune delle proposte ndividuate, verificando la loro fattibilità o individuandone altre, indicando le modalità che è necessario attivare e definendo le precisazioni indispensabili per passare da una fase teorica ad una fase realizzativa.
I due temi individuati: il progetto di suolo (questione chiave) e la ristrutturazione edilizia, pensiamo che ossano costituire un valido punto di partenza per le future operazioni di rigenerazione.

IL PROGETTO DI SUOLO (questione chiave)
che comprende:
– la riorganizzazione delle reti infrastrutturali per veicoli pubblici e privati, per pedoni e biciclette, comprendendo anche le reti energetiche e ecologiche;
– il progetto dello spazio pubblico all’aperto riguardante sia i sistemi delle aree verdi sia lo spazio urbano, formato dai percorsi pedonali, dalle aree attrezzate e dalle piazze studiato anche nel suo rapporto con il costruito.
All’interno di questo tema abbiamo preso in considerazione la questione dell’attacco a terra degli edifici, oggi in
condizioni per lo più pessime soprattutto nei garage interrati .
Trasformare, recuperare, delineare nuovi modi d’uso dello spazio, nuove funzioni sono state le riflessioni fatte dal gruppo di studio.

LA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
Per migliorare la qualità della vita degli abitanti è essenziale intervenire con operazioni di ristrutturazione degli edifici esistenti, non solo nei piani terreni, ma sugli interi edifici al fine di migliorarne le caratteristiche strutturali e energetiche e gli aspetti tecnologici, funzionali e figurativi.

2) PROGRAMMA (3cfp)
18:30 Introduzione e coordinamento (Marco Vivio)
18:45 la storia del quartiere (Marta Calzolaretti)
19:15 tipologie architettoniche e problematiche sociali (Domizia Mandolesi)
19:45 il caso studio sulle potenzialità del quartiere (Alessandra Montenero)
20:15 temi strategici: il progetto del suolo e la ristrutturazione edilizia (Daniel Modigliani)
20:45 valutazioni sulla fattibilità delle soluzioni proposte (Giovanni Caudo)
21:15 domande e risposte
21:30 saluti e ringraziamenti.

3) RELATORI
– Arch. Marco Vivio (componente del direttivo INARCH Lazio)
– Prof. Arch. Marta Calzolaretti (professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell’Un. La Sapienza di Roma)
– Arch. Alessandra Montenero (membro dell’Istituto Nazionale di Urbanistica)
– Arch. Daniel Modigliani (commissario straordinario ATER del Comune di Roma)
– Prof. Arch. Giovanni Caudo (assessore alla trasformazione urbana del Comune di Roma)
– Arch. Domizia Mandolesi (architetto e docente presso la Facoltà di Architettura de La Sapienza di Roma)

 

[contact-form-7 id=”2470″ title=”11 maggio 2015: Rigenerare Tor Bella Monaca”]

L’architettura dei Campus Universitari

4maggio2015

L’architettura dei Campus Universitari

ore 19.00
Lunedì 4 maggio 2015 – ACER, via di Villa Patrizi 11, Roma

1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI
Il seminario si propone di fornire un quadro critico dell’edilizia universitaria in Italia e all’estero attraverso
alcune esperienze significative con particolare attenzione alla realizzazione di campus di valenza urbana.
Saranno esaminate quattro esperienze diverse in relazione al periodo di realizzazione, al contesto, alle
scelte organizzative tecnologiche e architettoniche,
Il Campus di Chieti progettato da G. Barbieri, A. Del Bo, C.A. Nanzo R. Mennella e realizzato dal 1986 sar�
presentato da Giuseppe Barbieri. Il Campus è un sistema di nuova edificazione ubicato a Chieti Scalo
Il Campus di Forlì, progettato nella fase concorsuale da L. Rossi, M. Galletta,M. Tarabella, P. Zilli, e realizzato
a partire dal 2008, sarà presentato da Lamberto Rossi. Il Campus è il risultato di un’operazione di un
ospedale del primo ‘900.
Il Campus di Novara, progettato nel 2006 da L. Rossi, ODB, S.Grioni, R.Cagnoni, F.Trevisan, è in corso di
realizzazione. Il Campus è ricavato dalla trasformazione di una caserma militare.
Il Campus per la University of Science and Technology of Hanoi Development, progettato nel 2014 da G.,
TSTUDIO, IDEAS, B.Majone, Tung Le, sarà presentato da Guendalina Salimei. Il Campus è un vera citt�
universitaria inserita in un polo tecnologico.

2) PROGRAMMA (2 cfp)
19:00 Introduzione e coordinamento a cura di Rosario Pavia e Massimo Galletta
19:15 Campus di Chieti (Giuseppe Barbieri)
19:45 Campus di Novara e Forli (Lamberto Rossi – Marco Tarabella)
20:30 Campus Hanoi (Guendalina Salimei )
21:00 Domande e risposte
21:30 Saluti e ringraziamenti

3) RELATORI
– Rosario Pavia (professore ordinario presso la Facoltà di Architettura di Pescara)
– Massimo Galletta (architetto e membro del direttivo INARCH Lazio)
– Giuseppe Barbieri (architetto e docente presso la Facoltà di Architettura di Pescara)
– Lamberto Rossi (architetto e membro dello studio associato Lamberto Rossi Associati)
– Marco Tarabella (architetto e membro dello studio associato Lamberto Rossi Associati)
– Guendalina Salimei (architetto e docente presso la Facoltà di Architettura dell’Un. La Sapienza di Roma)

 

invito 4maggio2015

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[contact-form-7 id=”2354″ title=”04 maggio 2015: Campus universitari italiani”]