26/02/2017 – MONTE MARIO – TOPOGRAFIA E ARCHITETTURA, FRA XVI E XIX SECOLO

RINVIATA AL 5 MARZO P.V.

A CAUSA DEL POSSIBILE BLOCCO DEL TRAFFICO

 

domenica 26 febbraio 2017

MONTE MARIO – TOPOGRAFIA E ARCHITETTURA, FRA XVI E XIX SECOLO

Appuntamento: via Balduina 296, chiesa di San Fulgenzio, ore 10, 30

Costo di partecipazione: € 12,00

Parte del percorso si svolgerà a piedi, e parte spostandosi in macchina. Si raccomanda di munirsi di auto propria, o di collegarsi a visitatori muniti di auto propria.

 

1) PREMESSE ED OBBIETTIVI FORMATIVI

Un’avventura alla scoperta di un sito di Roma sinora “laterale”, ma di notevole importanza: Monte Mario, il più alto dei colli di Roma, luogo di arrivo dei pellegrini in visita a S. Pietro e alla Città Eterna, e a partire dalla costruzione di villa Madama, luogo di elezione di importanti residenze nobili, alcune cancellate, e altre radicalmente modificate e da riscoprire. Il nostro itinerario porterà alla luce una serie di complessi, come la villa Massimo alla Balduina, realizzata dal vescovo Del Giglio, personaggio legatissimo ai Farnese per i quali sovrintese ai lavori del cantiere di Caprarola, e radicalmente ridisegnata attorno al 1740. Potremo osservare la villa Malvezzi, singolare complesso di fine ‘600 realizzato da Michelangelo Zaccaria, ecclesiastico legato al cardinal Paluzzo Altieri, divenuto residenza dei Conti Blumenstihl alla fine dell’800. E visiteremo ancora i siti della villa Mellini, e della villa Barberini, importanti complessi alla sommità del colle affacciati verso Roma, corredati da un complesso di importanti casali, con giardini anche terrazzati, affacciati a valle sul percorso dell’attuale Panoramica e non più esistenti.

Rivolgendoci verso via della Camilluccia, parleremo di Villa Stuart, affascinate complesso dominante il Tevere e la città, e della demolita villa Clementini, notevole esempio di architettura settecentesca, di cui sopravvive la sola cappella privata su strada. Non tralasceremo alcuni ceni sull’edificazione a villini primo novecentesca lungo la Camilluccia stessa. Proseguiremo arrivando in prossimità di villa Tre Colli, altro importante complesso di origine cinquecentesca, ma ricostruibile solo a partire dalla fine ‘700, la cui giacitura ci darà modo di riflettere sui percorsi di accesso alla sommità del Monte, assai diversi da quelli attuali, oggi obliterati, ma la cui riscoperta e “messa in forma” potrebbe costituire un importante obiettivo, dal punto di vista naturalistico, storico e di fruizione da parte della cittadinanza.

Concluderemo con la villa Tacchi Venturi, in prossimità del residence realizzato dallo Studio Stass (1969), significativo esempio di architettura contemporanea.

 

 

2) PROGRAMMA

Ore 10:30 Introduzione e coordinamento a cura di VALENTINA PISCITELLI

Ore 10, 45 Dalla Villa Del Giglio, poi Massimo alla Balduina al Casino Malvezzi: Vescovi, ecclesiastici e casini nobili fra XVI e XVIII secolo

Ore 11,30 Alla cima del colle: le ville Mellini, Barberini e Mazzanti

Ore 12,20 – Fra Trionfale e Camilluccia: villa Stuart, i villini della Coop. Luigi Rossi, il sito di villa Clementini, villa Tre Colli, villa Tacchi Venturi, residence in via della Camilluccia . Lo spostamento si svolgerà in auto.

Ore 13,15 Domande e risposte

Ore 13,30 Saluti e ringraziamenti

 

3) RELATORI

– Relatore: Alessandro Mazza (storico dell’architettura, Ph.D.)

– Relatore: Valentina Piscitelli (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)

 

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