11/12/2016 – Alla scoperta delle tracce: le ville perdute tra Esquilino e Celio

IN/ARCH Lazio – le passeggiate romane

ALLA SCOPERTA DELLE TRACCE: LE VLLE PERDUTE TRA ESQUILINO E CELIO
Domenica 11 Dicembre 2016 – Largo leopardi, davanti a ingresso Auditorium di Mecenate
Ore 10:30

Costo di partecipazione: € 15,00
Crediti formativi richiesti: 3

1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI
Una visita che è anche una caccia al tartufo, la ricostruzione di una rete di residenze e di spazi ormai quasi
totalmente virtuali, e la scoperta di gemme nascoste all’interno di un contesto urbano caotico e spesso anonimo. La traccia perduta di un territorio dove ville, giardini, visuali a distanza, monumenti e ruderi si armonizzavano nella completezza di un’affascinante simbiosi, i cui frammenti accendono ancora oggi suggestioni e domande. L’Esquilino e il Celio, l’area fra S. Maria Maggiore e Porta Maggiore, fra Colosseo, Celio e Laterano, erano sede di importanti ville, distrutte dopo il 1870 per la costruzione della città capitale.
Ville e giardini, spesso sedi di importanti collezioni di antichità, rivolte verso i grandi monumenti, in una relazione fra storia e presente sentita come viva e attualissima per almeno due secoli e mezzo. La passeggiata si snoda a caccia delle testimonianze superstiti, dei frammenti in grado di “parlare” ancora oggi, per arrivare agli edifici, conservati all’interno del magma edilizio, che di quelle ville e giardini costituiscono la superstite testimonianza, come a villa Astalli, a villa Altieri, alla villa Giustiniani Massimo al Laterano, sede di un prezioso ciclo di affreschi ad opera dei pittori Nazareni del primo ‘800, dove Divina Commedia, Gerusalemme Liberata e Orlando Furioso trovano una già romantica celebrazione, per deliziare i pranzi domenicali di casa Massimo. La passeggiata si segnala per il forte valore di rilettura del territorio che esprime,nella relazione contrastata tra storia delle ville e sviluppo edilizio postunitario, ma anche e soprattutto per le riflessioni che può innescare, in merito alla tutela di questo patrimonio e a un suo riutilizzo all’interno della realtà culturale del presente.

2) PROGRAMMA (3 cfp)
10:30 Introduzione e coordinamento a cura di di VALENTINA PISCITELLI
10:45 Da villa Palombara a villa Gisutiniani Massimo. Frammenti di un discorso interrotto (A. Mazza / V.
Piscitelli)
12:05 Il celio. Fra antichita’ paleocristiane e collezioni di antichita’, il colle del silenzio. (A. Mazza / V.
Piscitelli)
13:30 Domande e risposte
13:45 Saluti e ringraziamenti

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