Quartiere INA-Casa Tiburtino IV

IN/ARCH Lazio – Passeggiate Romane

Quartiere INA-Casa Tiburtino IV Ludovico Quaroni, Mario Ridolfi

(appuntamento alle 10:30 al bar Landi via Tiburtina 656 angolo via Diego Angeli)

4 Ottobre 2015
ore 10,30 – 13:30
Roma, via Tiburtina km 7 e vie limitrofe

Crediti formativi richiesti: 3
Costo di partecipazione: € 15,00

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1-Premessa

Gli argomenti oggetto della visita guidata riguarderanno la composizione del quartiere INA-Casa Tiburtino
IV ovvero il disegno urbano, l’architettura, i materiali del quartiere e l’analisi delle diverse tipologie: casa a
ballatoio, casa in linea, case a torre.
In conclusione: alcune note su Ludovico Quaroni e Mario Ridolfi e sulla personale ricerca sull’abitazione.
Il disegno urbano
Il Tiburtino, espressione della ricerca architettonica degli anni Cinquanta sulla definizione formale e
funzionale dei nuovi interventi di edilizia pubblica: il quartiere visto come parte finita e strutturante la città.
Terreno di confronto privilegiato del dibattito architettonico, in cui i progettisti tentano di coniugare una
migliore qualità dell’abitare all’impianto urbano nella ricostruzione del Paese come ricostruzione della casa.
E’ infatti una delle prime occasioni del dopoguerra di sperimentazione sulla casa popolare e sul pensiero
della forma e della dimensione della residenza pubblica: indica una strategia per la costruzione della
periferia come “paese” lontano dalla città, richiamante valori urbani, sebbene separato dal tessuto
compatto. Case di pochi piani, contrapposte alle torri come avamposti, tetti sporgenti, finestre in legno.
Nel rispetto dell’acquedotto e della strada al centro del quartiere imposta dal Piano, nella ricerca di un
disegno urbano diverso dal modello ottocentesco e da quello razionalista, si ispira alla scala umana e agli
spazi di relazione proposti dalle realizzazioni scandinave e anglosassoni, ma misurate nell’articolazione dei
corpi sull’architettura “minore”dei borghi medievali dell’alto Lazio.
Case disposte con libertà, tra l’astratto e l’informale, manifesto di “uno stato d’animo”, di un bisogno di
esprimere la società nato dalla crisi dell’eredità razionalista, modello etico e figurativo per le successive
architetture, conserva ancora oggi tutte queste valenze.
L’architettura
Casa in linea
Al centro della composizione vi è l’elemento a doppio T di Quaroni e Fiorentino, che Aymonino indica come
“quello con maggiore coerenza nel passaggio di scala”. Corpi in linea, slittati e ruotati in modo irregolare
costituiscono un insieme che chiude il lato della piazza interna dove si affacciano i soggiorni. Nei punti di
cerniera, scale triangolari servono alloggi sfalsati in altezza.
Casa a ballatoio
Su via dei Crispolti vi è un edificio di Quaroni a ballatoio a tre piani. I prospetti sono disegnati dalla
posizione e dalla lunghezza diversificata dei balconi, delle finestre, delle logge di cui esplora varie forme. La
studiata casualità delle soluzioni accentua il carattere spontaneo ; i dettagli di recinzioni, cancelli, ingressi,
sono “un tentativo” di prolungare lo spazio domestico sin nella strada”.
Case a torre
Le torri, alte sette piani fanno da contrappunto alle case a schiera basse e rappresentano la discontinuità e
l’eterogeneità proprie dell’impianto del quartiere.

2-Programma (3 cfp)

10:30 Introduzione e coordinamento a cura di Valentina Piscitelli
10:45 Il disegno urbano e la ricerca sul quartiere, Angela Raffaella Bruni e Antonella Bonavita
11.00 L’architettura: casa a ballatoio Antonella Bonavita
11.15 L’architettura: casa in linea Angela Raffaella Bruni
11.30 L’architettura: case a torre Angela Raffaella Bruni
11.45 I materiali Antonella Bonavita
12:00 Ludovico Quaroni e Mario Ridolfi Antonella Bonavita e Angela Raffaella Bruni
13:15 Domande e risposte
13:30 Saluti e ringraziamenti

3-Relatori

– Valentina Piscitelli (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)
– Antonella Bonavita (architetto e dottore di ricerca, direttore del Centro studi sul moderno CSSM)
– Angela Raffaella Bruni (architetto e dottore di ricerca, membro del Centro studi sul moderno CSSM)

 

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Radio-walkshow lungo il Parco Lineare da Monte Mario a Monte Ciocci.

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IN/ARCH Lazio – Passeggiate Romane

Radio-walkshow lungo il Parco Lineare da Monte Mario a Monte Ciocci. La nuova Via Francigena

domenica 13 settembre 2015
ore 10,30 – 13:30
da Stazione Monte Mario-FL3
Crediti formativi richiesti: 3
Costo di partecipazione: € 15,00

1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI

La conversazione nomade (possibile con i sistemi whisper radio) si svolge lungo il Parco Lineare che da Monte Mario arriva al Monte Ciocci con una pista ciclo-pedonale di 5 km (per 1% di pendenza media) che attraversa Balduina costeggiando la linea ferroviaria FL3. Una traccia urbana emblematica perché è la via migliore per collegare Via Trionfale, considerata l’ultimo tratto della Via Francigena, al Monte Ciocci, subito sopra la Basilica di San Pietro in Vaticano. Il Parco Lineare di Monte Mario è nella sua genialità urbanistica una “nuova Via Francigena” visto che la Trionfale comporta non poche criticità per i percorsi pedonali, a tal punto da non essere quasi mai utilizzata da pellegrini e trekker che intendono raggiungere Roma da Nord.
Al Monte Ciocci si ascolteranno, via radio, alcuni frammenti del film “Brutti sporchi e cattivi” di Scola, ambientato in una baraccopoli che evoca il degrado in cui è stato lasciato per decenni questo monte che sovrasta il Vaticano. L’obiettivo formativo principale è sulla modalità di esplorazione urbana: il radio-walkshow, una conversazione nomade resa performante dall’uso di sistemi radio e smartphone.

2) PROGRAMMA

10:30 Introduzione e coordinamento a cura di Valentina Piscitelli

10:45 L’esplorazione urbana, con i piedi per terra e la testa nel cloud

(Carlo Infante, presidente di Urban Experience)

11:30 La via Francigena, un’infrastruttura culturale

(Sandro Polci, architetto, direttore del Festival Europeo “Via Francigena Collective Project”)

12:15 La rigenerazione urbana

(Simone Ferretti, architetto)

13:00 Domande e risposte

13:30 Saluti e ringraziamenti
Introduzione e coordinamento a cura di Valentina Piscitelli

Intervengono:

Carlo Infante, changemaker, presidente di Urban Experience

Sandro Polci, architetto, direttore del Festival Europeo “Via Francigena Collective Project

Simone Ferretti, architetto

Juliano Colabello, associazione H2

 

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Parco Lineare da Monte Mario a Monte Ciocci. La nuova Via Francigena

IN/ARCH Lazio – I Lunedì dell’Architettura

Parco Lineare da Monte Mario a Monte Ciocci. La nuova Via Francigena
12/10/2015 – sala conferenze ACER, via di Villa Patrizi 11, Roma
Ore 19:00

Costo di partecipazione: GRATUITO Crediti formativi richiesti: 2
Una riflessione sulle peculiarità del Parco Lineare di Monte Mario che nella sua genialità urbanistica traccia una “nuova Via Francigena” visto che la Trionfale comporta non poche criticità per i percorsi pedonali, a tal punto da non essere quasi mai utilizzata da pellegrini e trekker che
intendono raggiungere Roma da Nord. Un dato importante da considerare in vista del prossimo Giubileo.

Si tratta dell’unico, vero, Parco Lineare di Roma, con una pista ciclo-pedonale che con i suoi 5 km, per 1% di pendenza media, scorre lungo la linea ferroviaria FL3 passando per le stazioni di Appiano, Balduina, Gemelli e Monte Mario. Rappresenta un’emblematica traccia di percorso urbano, un’infrastruttura verde che rappresenta anche una particolare interazione ecosistemica, collegando tratti dell’Agro Romano, con il potenziale Parco Agricolo di Casal del Marmo, e il centro della città, arrivando a poche centinaia di metri da S.Pietro.

L’obiettivo formativo principale è il tema della rigenerazione urbana espressa in particolare attraverso i Parchi Lineari emblematiche soluzioni urbanistiche sia per la mobilità sia per la dinamizzazione partecipativa e la promozione di smart community.
2) PROGRAMMA

19:00 Introduzione e coordinamento a cura di Valentina Piscitelli

19:15 L’esplorazione urbana, con i piedi per terra e la testa nel cloud  (Carlo Infante, presidente di Urban Experience)

19:45 La via Francigena, un’infrastruttura culturale (Sandro Polci, architetto, direttore del Festival Europeo “Via Francigena Collective Project”)

20:15 La rigenerazione urbana (Simone Ferretti, architetto)

20:45 La progettazione dello spazio pubblico attraverso i Parchi Lineari (Walter Tocci, senatore ed ex vice-sindaco del Comune di Roma)

21:15 Domande e risposte

21:30 Saluti e ringraziamenti

3) RELATORI

Valentina Piscitelli (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)

Carlo Infante (Roma, 13.12.55) è changemaker, docente freelance di Performing Media, progettista culturale e ipermediale, opinionista e fondatore-presidente di Urban Experience.

Sandro Polci, architetto, direttore del Festival Europeo “Via Francigena Collective Project

Simone Ferretti (Roma-1968) Architetto socio AIAPP.

Walter Tocci (Poggio Moiano, 26 settembre 1952) è un politico italiano, deputato dal 2001 al 2013,

 

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NUOVE REGOLE PER I LAVORI PUBBLICI

IN/ARCH Lazio – i lunedì dell’architettura
NUOVE REGOLE PER I LAVORI PUBBLICI
05 ottobre 2015 – sala conferenze ACER, via di Villa Patrizi 11, Roma
Ore 19:00
Costo di partecipazione: GRATUITO
Crediti formativi richiesti: 2

1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI
Indicazione ed analisi delle novità normative in materia di lavori pubblici sotto il particolare profilo
della tutela della concorrenza e parità di trattamento tra gli operatori del settore. E’ ormai
imminente Il termine per l’adozione del nuovo Codice degli appalti e concessioni che è fissato al 18
febbraio 2016, due mesi prima della scadenza per il recepimento delle direttive europee (18 aprile
2016). Scopo della nuova legge è quello di rivedere e razionalizzare la materia per creare un
sistema più snello, trasparente ed efficace, garantire certezza giuridica nel settore e assicurare la
concorrenza e condizioni di parità tra gli operatori economici.

2) PROGRAMMA
19:00 Introduzione e coordinamento a cura di Giancarlo Goretti
19:15 Le direttive comunitarie e la normativa di recepimento nazionale (Riccardo Barberis)
20:00 Analisi di casistiche inerenti il principio di concorrenza (Gianluca Celata)
20:45 Considerazioni sugli aspetti procedurali delle gare (Riccardo Barberis e Gianluca Celata)
21:15 Domande e risposte
21:30 Saluti e ringraziamenti

3) RELATORI
– Giancarlo Goretti (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)
– Riccardo Barberis (avvocato e consulente ACER in materia di opere pubbliche)
– Gianluca Celata (dirigente ACER Area LL.PP.)

 

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