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Stazione Termini – Filmato con intervista Roma
Stazione Termini – GS Termini Piastra Commerciale ITA
Stazione Termini – GS Termini Piastra Parcheggi
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lunedì 9 marzo 2015 | ore 19.30 – ACER, via di Villa Patrizi 11, Roma
La stazione Termini è un’opera singolare nel panorama architettonico romano del Novecento poiché in essa coesistono le ultime, retoriche espressioni dell’architettura del fascismo e i primi esperimenti di un linguaggio aderente al nuovo clima democratico. La sua storia inizia infatti nel 1939 quando si avvia, in pieno clima autarchico, il cantiere della e per la grandiosa stazione che avrebbe dovuto accogliere i visitatori dell’E42, progettata dell’ingegnere funzionario del Ministero delle Comunicazioni Angiolo Mazzoni, ma si conclude, dopo l’interruzione dei lavori a causa della guerra, solo nel 1950 quando il presidente Einaudi inaugura il nuovo fabbricato viaggiatori progettato da due gruppi, guidati da Eugenio Montuori e da Massimo Castellazzi a seguito di uno dei primi concorsi di architettura del dopoguerra. Il nuovo fabbricato viaggiatori con la sua chiarezza compositiva nel contatto non solo con gli edifici esistenti ma anche con le preesistenze archeologiche e con l’eccezionale soluzione della grande copertura apre la stazione alla città e ne sottolinea il ruolo di catalizzatore. Nel corso degli anni la stazione, per assolvere al suo ruolo, ha subito continui adeguamenti fino al 2000 quando un articolato intervento di rifunzionalizzazione ha interessato la struttura riportandone alla luce spazi e ambienti mediante l’attribuzione di nuove funzioni all’ala mazzoniana su via Giolitti e la riorganizzazione di spazi commerciali ai vari livelli. Oggi il nuovo progetto che sta trasformando la Stazione pone diverse questioni sia per il suo impatto su un documento culturale di indiscusso valore quale è la stazione, sia per la portata di questo tipo di interventi che a Roma, per il carattere entrinseco della sua natura, risultano ancora più complessi. L’incontro ha l’obiettivo di delineare i contorni della questione attraverso la voce diretta dei protagonisti.