Rinnovo cariche associative IN/ARCH Lazio

L’arch. Marco Vivio è stato eletto Presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura – sezione regionale Lazio.

L’ Assemblea elettiva dei Soci dell’IN/ARCH Lazio convocata per lunedì 26 febbraio 2024 presso l’Aula Magna “Bruno Zevi” Facoltà di Architettura Sapienza | via A. Gramsci 53, Roma, ha rinnovato le cariche associative dell’Istituto.

Le elezioni del nuovo Consiglio sono avvenute a valle di un partecipato e approfondito dibattito sulla attività futura dell’istituto di questa sezione fondativa dell’IN/ARCH. L’Istituto che ha lo scopo di promuovere e coordinare gli studi sull’architettura valorizzarne i principi e favorirne l’applicazione, mediante l’incontro delle forze economiche e culturali del paese che partecipano al processo edilizio, sollecitare mediante un’azione continua e diretta l’interesse della collettività, cui è destinata la produzione architettonica – dal discorso Fondativo di Bruno Zevi nel 1959.

Risultano eletti e quindi componenti del nuovo consiglio direttivo dell’IN/ARCH Lazio:

nella categoria Architetti/Ingegneri:
ARCH. GIANNI ASCARELLI, ARCH. MATTEO CLEMENTE, ARCH. ANNA IRENE DEL MONACO, ARCH. ANDREA MAZZOLI, ARCH. ANGELA VISCA

nella categoria Sostenitori:
ANCE ROMA – ACER (rappresentata da ing. GIOIA GORGERINO)

nella categoria Ditte, Enti, ecc:
IAB spa (rappresentata da ing. PAOLO BUZZETTI), SAICOM srl (rappresentata da arch. MARCO VIVIO)

nella categoria Aderenti
AVV. ARTURO CANCRINI, DOTT. PAOLO CONTI

categoria Architetti/Ingegneri – revisore dei conti:
ARCH. STEFANO MICHELATO, ARCH. DINA NENCINI

 

Il Consiglio direttivo ha quindi approvato le nuove cariche dell’IN/ARCH Lazio nelle figure di:

  • Presidente : arch. Marco Vivio
  • Vicepresidenti: arch. Anna Irene Del Monaco, arch. Dina Nencini
  • Tesoriere: arch. Andrea Mazzoli
  • Segretario: arch. Angela Visca

 Nell’ambito del dibattito, come da indicazione del Presidente Nazionale IN/ARCH Andrea Margaritelli, che ha visto il prezioso contributo di tutti i soci, nell’attuazione dello slogan “PARTECIPAZIONE”, della campagna associativa del 2024, espressi e applicati attraverso i circa 3000 dibatti svolti, nei 65 anni dell’Istituto.

Un’attività culturale che attualmente, come IN/ARCH Lazio, trova applicazione nella “partecipazione”, con:

  • l’ampio dibattito culturale curato da Alessandra Montenero con gli Amministratori Locali sulle trasformazioni e sostenibilità di Roma nella prospettiva attuale e degli eventi 2030-2050;
  • il Sindaco Matilde Celentano alla Candidatura del Comune di Latina a Capitale italiana cultura 2026;
  • nel più ampio dibattito e coinvolgimento regionale di cui Angela Visca è stata Presidente nel Comitato Piccola Industria di Latina, e per la prima volta nel CDL IN/ARCH Lazio esponente regionale;
  • nello sviluppo di tematiche regionali con Massimo Rosolini attuale presidente dell’Ordine degli Architetti di Latina;
  • a carattere nazionale con la proposta dell’Emendamento al Codice dei Contratti per la Qualità dell’Architettura di cui Arturo Cancrini ne è l’estensore;
  • di tutti i Soci ai quali il nuovo Consiglio IN/ARCH Lazio rivolge un sincero ringraziamento anche in vista del lavoro comune per i prossimi anni.

 

presidente 1996 al 2004

 

Fra le opere realizzate:

– 1990. “Giardino Italiano” per l’EXPO Universale di Osaka, Giappone, divenuto giardino pubblico della Città di Osaka; Honour Prize, 4 Best Prizes, 2 Gold medals, 3 Silver medals.
Oltre 20.000.000 di visitatori
– 1992. “Giardino DNA 92” per il Festival des Jardins di Chaumont sur Loire, Francia per Région Centre e Ministère de la Culture
– 1992. “Piazza Matteotti”, per il Comune di Catanzaro, inaugurata nel 1992. Progetto esecutivo e direzione lavori
– 1992. “Villa Leopardi a Roma”, per il Comune di Roma. “Progetto paesaggistico di dieci stazioni di servizio sul Grande Raccordo Anulare” di Roma per l’ANAS
– 1993. “Le jardin de M. Hulot”, opera sperimentale realizzata alla Fiera di Niort 1993. Opera temporanea. Progetto esecutivo e direzione lavori
– 1994. “Centre d’accueil delle Grotte preistoriche di Niaux”, Pirenei, Francia (con M.Fuksas, J.-L.Fulcrand – G.Jourdan)
– 1996. “Piazza Amedeo di Savoia” (con E.Giammatteo), Cisterna di Latina
– 1996. “Piazza dell’Institute Universitaire de Technologie”, Tremblay en France (Parigi)
– 1997. “Piazza e Parco di via Galati”, Parco pubblico di tre ettari sopra due parcheggi interrati. Per la Società Plauto in concessione per il Comune di Roma
– 1998. “Piazza Montecitorio”, Camera dei Deputati e Comune di Roma.
– 1999-2001. “Piazza Marconi”, per il Comune di Brisighella (Ra)
– 2000. “Giardino di Villa Lante al Gianicolo”, Roma, per l’Accademia di Finlandia in Roma
– 2000. “Piccolo cosmo in quattro movimenti”. Una installazione di Franco ZAGARI fotografata da Antonio Perazzi. La Biennale di Venezia. IX Biennale di Architettura, le Gaggiandre
– 2001. “Complesso monumentale del San Giovanni”, Catanzaro, ristrutturazione, restauro e piazza giardino (con G. Cimbolli Spagnesi)
– 2001. “Piazza Aurelio Saffi” (con E. Giammatteo) per il Comune di Cisterna di Latina
– 2002. “Auditorium. Parco della Musica”, per il Comune di Roma in costruzione, inaugurazione prevista per il dicembre 2002. In gran parte già aperto al pubblico. Consulenza sull’urbanistica e gli spazi esterni per Renzo Piano
– 2002. “Piazza XIX Marzo” (con E. Giammatteo) per il Comune di Cisterna di Latina (LT). Inaugurazione luglio 2002
– 2002. “Isola pedonale di Via Manzoni” Montegrotto Terme (PD)
– 2002. “Lungomare di Porto Sant’Elpidio” (con D.Rosettani), per il Comune di Porto Sant’Elpidio (AP)

Concorsi internazionali:

– 2001. “Reamenagement esplanade de la Major a Marsiglia”. Concorso internazionale a inviti

– 2002. “Parco Forlanini a Milano”, Concorso internazionale a inviti

– 2003. “Riformation of the Pireaus Street of Athens” per le Olimpiadi di Atene (Progetto paesaggistico per il gruppo Tsagaratos) Progetto preliminare in elaborazione

Autore di numerosi saggi, fra i quali:

– L’architettura del giardino contemporaneo, Mondadori De Luca, Roma 1988
– Bibliotheca Alexandrina, Unesco Pnud Carte Segrete, Roma Parigi 1990
– Giardino italiano a Osaka, Over Milano 1990
– Sull’abitare. Figura Materia Densità, Over, Milano 1991
– Casa Italia in Japan, Electa, Milano 1993
– Piazza Montecitorio, Camera dei deputati, Roma 1998

E’ autore della mostra “Oltre il giardino. L’architettura del giardino contemporaneo” esposta a Roma, Milano, Trento, Cosenza, Monaco di Baviera, Innsbruck, Graz, Vienna, Londra, Edinburgo, Cordoba e Buenos Aires, San Paolo.

E’ autore di sei documentari per la Rai, Radio Televisione Italiana-DSE dal titolo “L’architettura del giardino contemporaneo” con la regia di Enzo De Amicis (1988).

Lucio Passarelli

presidente dal 1980 al 1996

Lucio Passarelli nasce a Roma nel 1922. Si laurea in Ingegneria Civile nel 1945. 

Lucio Passarelli nasce a Roma nel 1922. Si laurea in Ingegneria Civile nel 1945. E’ Accademico Nazionale nella classe Architettura dell’ Accademia Nazionale di San Luca; Accademico, sempre nella classe Architettura, della Pontificia Accademia dei Virtuosi del Pantheon; membro effettivo dell’ Istituto Nazionale di Urbanistica; membro della Giunta dell’Istituto Nazionale di Architettura e già presidente della Sezione di Roma e del Lazio; membro della Commissione per la Tutela dei Beni Culturali della Santa Sede; membro dell’ UNESCO – Sezione Italiana, e di altre organizzazioni. A partire dal 1950 ad oggi, ha guidato la progettazione architettonica dello Studio Passarelli. L’attività dello Studio Passarelli è iniziata alla fine dell’ ottocento con l’ Architetto Ingegnere Tullio Passarelli (1869-1941), progettista e direttore dei lavori di importanti edifici realizzati soprattutto a Roma, quali: l’Istituto S. Giuseppe, il Collegio De Merode, la Chiesa di S. Teresa, la Chiesa di S. Camillo, la Borsa in Piazza di Pietra, i Magazzini Generali al Porto Fluviale. Nello Studio sono successivamente entrati, assicurandone la continuità e l’espansione, i figli di Tullio: Vincenzo (deceduto nel 1985), Fausto (deceduto nel 1998), Lucio , e recentemente i figli di Lucio, Tullio e Maria, e il nipote, Tullio Leonori. L’attività si è sviluppata con importanti progetti e realizzazioni nel campo di sedi di Istituti finanziari e industriali, edilizia residenziale e sociale, ricerca e sperimentazione, complessi di edifici per l’istruzione, museali, biblioteche, piani urbanistici, interni e vari altri. Lo Studio ha partecipato a numerosi concorsi di progettazione, nazionali e internazionali, riportando successi e segnalazioni. Si ricordano alcuni tra i principali progetti e realizzazioni: – la Sede dell’ Istituto Mobiliare Italiano e dell’Ufficio Italiano Cambi, in Via delle IV Fontane, Roma – la Nuova Sede dell’Istituto Mobiliare Italiano, all’ EUR, Roma – il Centro Direzionale e Centro Sportivo Pubblico per la FIAT a Milano, Corso Sempione – il Centro Direzionale FIAT a Torino, S. Paolo – la Sede della Direzione Generale degli Istituti di Previdenza del Ministero del Tesoro, a Roma – l’edifico polifunzionale di Via Campania, Roma – il complesso edilizio residenziale e terziario per l’ I.M.I. in Via Muratori, a Milano – il complesso edilizio dell’Istituto Autonomo Case Popolari a Vigne Nuove, Roma – il primo premio al Concorso per il Padiglione italiano alla Biennale di Venezia – il primo premio al Concorso per i Tribunali a Roma, Piazzale Clodio – il progetto vincitore del Concorso Internazionale per il Nuovo Museo dell’Acropoli di Atene – il progetto vincitore per il Palacongressi di Riccione, in fase di realizzazione – il progetto vincitore del concorso per una Chiesa e Centro Parrocchiale a Roma, realizzato – la partecipazione allo “Studio Asse”: studi di fattibilità. Ricerche, analisi ed esemplificazioni progettuali per le zone direzionali di Roma – l’Istituto Massimiliano Massimo, e Chiesa, all’ EUR, Roma – il Collegio Internazionale S. Tommaso d’ Equino,e Chiesa, in Via degli Ibernesi, a Roma – il restauro e ristrutturazione dell’ex Istituto dei Ciechi di Guerra per l’Università LUISS, in Via Parenzo a Roma – il Padiglione Italiano all’ Expo Universale del 1967 a Montreal – la Nuova Ala di Musei Vaticani a Roma: Musei Archeologico ed Etnologico – l’ Hotel Sheraton all’EUR, Roma – il progetto per i Nuovi Ingressi ai Musei Vaticani per il Giubileo del 2000 – la ristrutturazione della Biblioteca Nazionale Centrale, a Roma Lo Studio ha ottenuto i premi IN/ARCH nel 1961, 1964 e 1969; il Grand Prix d’ Architecture du Cercle d’Etudes Architecturales nel 1975 per la Nuova Ala dei Musei Vaticani; la Mention Spècial du Concours Cembureau nel 1975; il primo premio per il Miglior Edificio degli ultimi 50 anni (per la palazzina di Via Campania), promosso dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Roma nel 1984; il premio Europa 1995-1996 per la ristrutturazione dell’ edificio di Aschieri in Via Parenzo per l’ Università LUISS.

Livio Sacchi

Livio Sacchi – Presidente dell’IN/ARCH Lazio dal 1994 al 2010

 

Architetto, è professore ordinario di Disegno dell’architettura presso la Facoltà di Architettura di Pescara, Università degli Studi “G. D’Annunzio” – Chieti.

Iscritto all’Ordine degli Architetti di Roma, è presidente della Sezione laziale dell’IN/ARCH, Istituto Nazionale di Architettura, ed è responsabile per l’architettura, l’urbanistica e il design presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana fondato da G. Treccani.

Redattore della rivista “Op. Cit., Selezione della critica d’arte contemporanea”, vicedirettore della rivista “il Progetto”, è stato fra i coordinatori della XVII Triennale di Milano.

Fra le sue pubblicazioni: Il disegno dell’architettura americana, Laterza, Roma-Bari 1989; La rappresentazione della modernità, in Richard Meier, Electa, Milano 1993; L’idea di rappresentazione, Kappa, Roma 1994; L’architettura del Rinascimento e L’architettura del Manierismo, in Dalla architettura al design, L’Italia e la formazione della cultura europea, UTET, Torino 1994; L.A., California, Modo, Milano 1998; Daniel Libeskind, Museo ebraico Berlino, Testo & immagine, Torino 1998; Il Novecento, in Topocronologia dell’architettura europea, Zanichelli, Bologna 1999; Dal Futurismo al futuro possibile, Skira, Milano 2002 (a cura di, con F. Purini); Architettura e cultura digitale (a cura di, con M. Unali), Skira, Milano 2003; Franco Zagari, L’interpretazione del paesaggio, Testo & immagine, Torino 2003; Tokyo-to, Architettura e città, Skira, Milano 2004.

Suoi scritti, progetti e realizzazioni sono pubblicati sulle principali riviste italiane e straniere.

Vive e lavora a Roma.