L’EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE PER LA RIGENERAZIONE URBANA E COME OPPORTUNITÀ ECONOMICA E PROFESSIONALE

i lunedì dell’architettura©

ore 18.30 | lunedì 13 novembre 2023 | ANCE ROMA – ACER – via di Villa Patrizi 11 | Roma

l’edilizia residenziale sociale per la rigenerazione urbana e come opportunità economica e professionale

 Da tre decenni, a causa del persistente scarso rilievo politico, sociale e culturale che le viene riconosciuto dall’azione pubblica e dalla collettività, l’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) si trova in una condizione fortemente minoritaria per interesse e relativi finanziamenti. E questo accade nonostante il fabbisogno di abitazioni, in particolare in regime di edilizia sovvenzionata, si attesti su numeri sempre elevati e ancora in crescita.

 L’IN/ARCH, da sempre sostenitore di dibattiti con politici, operatori imprenditoriali, esponenti del mondo accademico e professionale, vuole essere spazio di confronto sulle possibilità di rilancio dell’ERP, in un quadro di politiche abitative sociali coerenti e comprensive; rilancio da intendersi sia come occasione di rigenerazione sociale e urbana che come opportunità economica e professionale per il settore edilizia/architettura.

 Nell’attuale orizzonte socio-economico e politico e del diritto alla casa sono diverse la questioni in gioco, a livello europeo e nazionale e, con attenzione al caso romano, sono molte le ragioni per tornare ad investire nel settore sia dal punto di vista sociale e sia per un rinnovato avanzamento culturale, tecnico-disciplinare e della sperimentazione progettuale.

 Risulta quindi necessario un superamento delle criticità che hanno accompagnato il declino dell’ERP e gli insoddisfacenti esiti dell’Housing sociale, ma che  recenti iniziative politiche, urbane ed abitative anche comprese nelle ampie finalità del PNRR fanno sperare in un prossimo rilancio.

saluti
Antonio Ciucci Presidente ANCE Roma – ACER  |  Marco Vivio Vicepresidente IN/ARCH Lazio

introduzione
Alessandra Montenero Comitato dei saggi IN/ARCH, Docente Master Urbam  |  Saverio Santangelo Direttore Master Urbam, Sapienza Università di Roma

partecipano al confronto
Maria Teresa Cutrì Architetto  |  Maria Grazia Della Scala Docente Sapienza Università di Roma  |  Alessandra De Rose Docente Sapienza Università di Roma

interviene
Andrea Tobia Zevi Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative del Comune di Roma

ne parlano
Benedetta Bonifati Vicepresidente Edilizia Privata ANCE ROMA – ACER  |  Alessandra Capuano Direttrice Dipartimento Architettura e Progetto – Sapienza Università di Roma  |  Alessandro Panci Presidente Ordine Architetti PPC di Roma e Provincia

modera
Alessandra Montenero Docente Master Urbam  – Sapienza Università di Roma, Comitato dei saggi IN/ARCH

 

invito 13novembre2023

L’Handmade in Italy per lo sviluppo locale

lunedì 30 ottobre 2023 | ANCE ROMA – ACER | via di Villa Patrizi 11 | Roma

con il patrocinio di

L’Handmade in Italy per lo sviluppo locale
Presentazione di un progetto PRIN sul design e le attività produttive in cinque regioni del Sud Italia

Intradosso della volta in Corian® DuPont del Museo Temporaneo d’impresa di Pompei (il centro del primo Sistema Museale Regionale del Design e delle Arti Applicate “OFFICIAMUSEUM”, già elaborato in Campania dal DADI/VANVITELLI)

L’IN/ARCH Lazio, nell’ambito de “i lunedì dell’architettura”, presenta il PRIN (Progetti di rilevante interesse nazionale), ammesso a finanziamento dal MUR, “The Design System in the Southern Italy territories. Design and Craftsmanship of excellence for the Made in Italy development and the engagement of local knowledge (DeinSIte)”, elaborato dal Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze.
Il progetto, basato sull’interazione tra beni culturali, turismo, design e artigianato, interessa il Sud (con le Regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia). L’obiettivo è quello di realizzare un macrosistema di cinque Sistemi Museali Regionali del design e delle arti applicate, ciascuno dotato di un museo delle imprese del prodotto di eccellenza – da realizzare in aree ad alto valore turistico – per connettore musei e aziende. In altre parole, un museo del design contemporaneo concepito come luogo d’eccezione dove presentare i nuovi prodotti Handmade in Italy [Gambardella, C. (2020). Handmade in Italy. Altralinea Edizioni].
Alla governance del Sistema, con i più diversi soggetti pubblici e privati operanti nei territori interessati, sarà affidato il ruolo di direzione sovraregionale per valorizzare le relazioni tra le comunità e i luoghi, contribuire alla rivitalizzazione imprenditoriale delle regioni meridionali, promuovere lo sviluppo locale all’interno del “Made in Italy” – anche grazie all’industria del turismo – e favorire l’occupazione di giovani laureati.

sessione del mattino – ore 10:30  |  13:30

saluti   |  Marco Vivio Vicepresidente INARCH Lazio   |  Ornella Zerlenga Direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”  |  Giuseppe De Luca Direttore del Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Firenze

illustrano il progetto   |  Claudio Gambardella, Principal Investigator e Responsabile Unità di Ricerca dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”  |   Francesca Tosi Responsabile Unità di Ricerca dell’Università degli Studi di Firenze

intervengono   |  Vito Grassi Vicepresidente Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali   |  Ermete Realacci Presidente SYMBOLA Fondazione per le qualità italiane  |  Marika Aakesson Consiglio Direttivo ADI Associazione per il Disegno Industriale  |  Andrea Mazzoli Consiglio Direttivo IN/ARCH Lazio  |  Alessandra Cirafici Coordinatore Dottorato di Ricerca di Interesse Nazionale in Design per il Made in Italy

modera   |  Manuela Rafaiani giornalista

tavola rotonda ore 15:30  |  17:30

Una cabina di regia per lo sviluppo del Made in Italy al Sud: il ruolo dell’Università

discussant   |   Alessia Brischetto UNIFI  |  Mariadelaide Cuozzo UNIBAS  |  Patrizia Di Costanzo ADI  |  Francesca La Rocca UNICAMPANIA  |  Simona Ottieri UNICAMPANIA  |  Daniela Piscitelli UNICAMPANIA  |  Carmine Ludovico Quistelli UNIRC  |  Dario Russo UNIPA  |   Chiara Scarpitti UNICAMPANIA  |  Francesca Tosi UNIFI   |  Ferdinando Trapani UNIPA

modera   |  Claudio Gambardella UNICAMPANIA

invito 30ottobre2023

comunicato stampa comunicato stampa 30ottobre2023

UN EMENDAMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARCHITETTURA

UN EMENDAMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARCHITETTURA

Quattro punti da applicare sotto soglia comunitaria (€5.382.000), la parte più critica di questo Codice, che tante preoccupazioni sta sollevando.
Proponiamo questi quattro punti perché ci deve essere una netta separazione di responsabilità tra progettista/direttore dei lavori da un lato e impresa appaltatrice dall’altro. Il progettista deve rappresentare l’interesse pubblico sempre stando dalla parte della pubblica amministrazione. L’impresa appaltatrice deve rispettare gli obblighi contrattuali, salvaguardare il proprio diritto di fare utili, contribuendo sia allo sviluppo sostenibile che al progresso del Paese. Senza questa separazione, sono sempre possibili conflitti di interesse e commistioni opache, anche garantendo un contratto separato per l’architetto.
Da più parti sono infatti emerse notevoli perplessità in ordine alla trasparenza, per la annunciata proliferazione, nel nuovo Codice, delle procedure negoziate e degli appalti integrati (senza bisogno di giustificarne l’utilizzo) sotto soglia comunitaria.
Se ci fossero preoccupazioni sulle tempistiche del PNRR, si potrebbero predisporre norme transitorie specifiche, e non togliere le garanzie di qualità ad un Testo Unico permanente.
Tecnicamente l’emendamento all’All. 1.7, che è stato redatto con il supporto dell’Avv. Arturo Cancrini, potrebbe essere recepito in vista dell’elaborazione e dell’adozione del regolamento di cui all’art. 41 del D.lgs. 36/2023.
Si parla da trent’anni di Legge per la qualità dell’architettura, bene di tutti. La legge per l’architettura è questa! È nell’emendamento che proponiamo. Oggi l’impegno per la qualità dell’architettura, si sposta sul Codice degli appalti, ed è più che mai attuale

saluti e introduzione
Matteo Faustini Presidente Ordine Architetti PPC della Provincia di Verona
Daniela Cavallo Segretario IN/ARCH Triveneto – Verona

ne parlano
Arturo Cancrini Avvocato (in collegamento)
Lucia Krasovec Lucas Presidente IN/ARCH Triveneto
Massimo Rosolini Presidente Ordine Architetti PPC della Provincia di Latina
Carlo Trestini Presidente ANCE Verona

modera
Marco Vivio Vicepresidente IN/ARCH Lazio

conclusioni
Paola Bonuzzi Vicepresidente Ordine Architetti PPC della Provincia di Verona

PARTECIPAZIONE GRATUITA APERTA A TUTTI
termine manifestazione 19.30

Per iscrizione architetti: https://www.h25.it/verona-ordine-architetti-ppc
3 CFP per gli architetti

invito 17ottobre2023-centenario

riflessifilmati – Verso il “Codice europeo della progettazione finalizzato alla qualità degli ambienti di vita”

venerdì 14 luglio 2023, dalle ore 10:00 alle ore 13:00
Roma, Facoltà di Architettura “La Sapienza” – Aula Magna Bruno Zevi

Verso il “Codice europeo della progettazionefinalizzato alla qualità degli ambienti di vita”

Migliorare gli ambienti di vita è prioritario. Incidono in maniera profonda e positiva sui sistemi complessi del One Health (salute umana, animale, del Pianeta) e della coesione sociale (armonia, valorizzazione di diversità e differenze, inclusione, no one left behind) dello sviluppo secondo i principi dell’economia circolare.
Per la realizzazione concreta e diffusa di interventi di rigenerazione dei territori e delle città, le dichiarazioni di principio elaborate da organismi internazionali (ONU, OMS, WEF, UE, UIA, OIA) devono trasformarsi in regole chiare per i Governi centrali e locali. Da qui la proposta di elaborare le linee guida per il “Codice europeo della progettazione finalizzato alla qualità degli ambienti di vita” che saranno presentate a Parigi il 7 ottobre prossimo nell’ambito della sezione internazionale del Festival Seed Design Actions for the future. L’incontro del 14 luglio a Roma è un’importante tappa di avvicinamento a questo ambizioso ma irrinunciabile progetto.

Le 7 Linee guida
1. Interesse pubblico per ambienti di vita, architettura e conversione ecologica
2. Il ruolo del committente
3. Il ruolo del progettista
4. Il programma di progetto
5. L’incarico di progettazione
6. Le autorizzazioni
7. Il ruolo dell’impresa

venerdì 14 luglio 2023, dalle ore 10:00 alle ore 13:00
Roma, Facoltà di Architettura “La Sapienza” – Aula Magna Bruno Zevi

PROGRAMMA

ore 10:00

Introduce Andrea Margaritelli, Presidente IN/ARCH
Coordina Francesco Orofino, Segretario Generale IN/ARCH

ore 10:10 Interviene Massimo Pica Ciamarra, Direttore de «Le Carré Bleu»

ore 10:30 Tavola rotonda Cercle de Rédaction del Carré Bleu
Massimo LocciLuigi Prestinenza PuglisiLivio Sacchi 
Coordina  Marco Vivio, Vice Presidente IN/ARCH Lazio

ore 11:10 Esperienze internazionali
Introduce Giovanni Di Leo, Comitato Scientifico IN/ARCH

ore 11:30 La voce dei progettisti
Intervengono
Susanna Ferrini n!studio, Guendalina Salimei T-Studio, Susanna Tradati Nemesi

ore 12:00 La voce degli esponenti del mondo imprenditoriale, della politica e dell’università

Intervengono
Piero Petrucco Vice Presidente ANCE, On. Nicola Irto Senatore della Repubblica, Anna Irene Del Monaco Professore associato in Composizione architettonica e urbana-Facoltà di Architettura, Università di Roma “La Sapienza”

ore 12:40 Conclusioni
Orazio Carpenzano, Preside della Facoltà di Architettura, Università di Roma “La Sapienza”

La proposta di Linee guida per un “Codice europeo della progettazione finalizzato alla qualità degli ambienti di vita” è contenuto nel numero n°2-3/2023 Le Carré Bleu, feuille internationale d’architecture scaricabile gratuitamente al link:
https://www.inarch.it/le-carre-bleu-n-2-3-2023-feuille-internationale-darchitecture/

Sono stati richiesti 3 CFP per gli architetti.

Si ringrazia per la generosa ospitalità la Facoltà di Architettura, Università di Roma “La Sapienza”.

invito

riflessifilmati – UN EMENDAMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARCHITETTURA

i lunedì dell’architettura©

Istituto Nazionale di Architettura – IN/ARCH Lazio | Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Latina

ore 15.00 | lunedì 19 giugno 2023
Centro congressi Hotel Europa| Via Emanuele Filiberto, 14 – Latina

NEL CORSO DI QUESTO “LUNEDÌ DELL’ARCHITETTURA” SI IPOTIZZERÀ LA CANDIDATURA DI LATINA COME CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2026

UN EMENDAMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARCHITETTURA

Quattro i punti qualificanti dell’Emendamento al Codice dei Contratti per la Qualità dell’Architettura: 1 – Concorso di progettazione obbligatorio per le opere di architettura 2 – Progetto esecutivo redatto dal vincitore del concorso 3 – Gara d’appalto tradizionale, con esclusione delle offerte anomale, sulla base del progetto esecutivo 4 – Supporto al RUP offerto da una Istituzione tecnica indipendente (promossa da associazioni professionali, imprenditoriali e culturali)

saluti Massimo Rosolini Presidente Ordine Architetti PPC della Provincia di Latina

intervengono Matilde Celentano Sindaco di Latina, Gerardo Stefanelli Presidente della Provincia di Latina, Laura Corrotti Consigliere regionale del Lazio – Presidente Commissione Urbanistica, Salvatore La Penna Consigliere regionale del Lazio, Annalisa Muzio Assessore all’Urbanistica di Latina, Angelo Tripodi Presidente della IX Commissione Lavoro della Regione Lazio

ne parlano Fausto Bianchi Presidente della Piccola Industria di Unindustria Lazio, Paola Bonuzzi Vicepresidente Ordine degli Architetti PPC di Verona, Tommaso Brasiliano architetto già Presidente ARE, Arturo Cancrini Avvocato, Paolo Ciampi Direttore generale ATER Latina, Stefano Michelato Consiglio direttivo IN/ARCH Lazio, Pierantonio Palluzzi Presidente ANCE Latina, Marco Petreschi Sapienza Università di Roma

modera Marco Vivio Vicepresidente IN/ARCH Lazio

UN EMENDAMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARCHITETTURA

i lunedì dell’architettura©

Istituto Nazionale di Architettura IN/ARCH Lazio  Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Latina

 
ore 15.00  |  lunedì 19 giugno 2023
Centro congressi Hotel Europa|  Via Emanuele Filiberto, 14 – Latina

NEL CORSO DI QUESTO “LUNEDÌ DELL’ARCHITETTURA” SI IPOTIZZERÀ LA CANDIDATURA DI LATINA COME CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2026

UN EMENDAMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARCHITETTURA

Quattro i punti qualificanti dell’Emendamento al Codice dei Contratti per la Qualità dell’Architettura:

  1. Concorso di progettazione obbligatorio per le opere di architettura
  2. Progetto esecutivo redatto dal vincitore del concorso
  3. Gara d’appalto tradizionale, con esclusione delle offerte anomale, sulla base del progetto esecutivo
  4. Supporto al RUP offerto da una Istituzione tecnica indipendente (promossa da associazioni professionali, imprenditoriali e culturali)

Quattro punti da applicare sotto soglia comunitaria (€5.382.000), la parte più critica di questo Codice, che tante preoccupazioni sta sollevando.

Proponiamo questi quattro punti perché ci deve essere una netta separazione di responsabilità tra progettista/direttore dei lavori da un lato e impresa appaltatrice dall’altro. Il progettista deve rappresentare l’interesse pubblico sempre stando dalla parte della pubblica amministrazione. L’impresa appaltatrice deve rispettare gli obblighi contrattuali, salvaguardare il proprio diritto di fare utili, contribuendo sia allo sviluppo sostenibile che al progresso del Paese.

Senza questa separazione, sono sempre possibili conflitti di interesse e commistioni opache, anche garantendo un contratto separato per l’architetto. Da più parti sono infatti emerse notevoli perplessità in ordine alla trasparenza, per la annunciata proliferazione, nel nuovo Codice, delle procedure negoziate e degli appalti integrati (senza bisogno di giustificarne l’utilizzo) sotto soglia comunitaria.

Se ci fossero preoccupazioni sulle tempistiche del PNRR, si potrebbero predisporre norme transitorie specifiche, e non togliere le garanzie di qualità ad un Testo Unico permanente.

Tecnicamente l’emendamento all’All. 1.7, che è stato redatto con il supporto dell’Avv. Arturo Cancrini, potrebbe essere recepito in vista dell’elaborazione e dell’adozione del regolamento di cui all’art. 41 del D.lgs. 36/2023.

Si parla da trent’anni di Legge per la qualità dell’architettura, bene di tutti. La legge per l’architettura è questa! È nell’emendamento che proponiamo. In attesa dell’emendamento, si potrebbero proporre protocolli d’accordo tra IN/ARCH Lazio, Ordine degli architetti della Provincia di Latina, e le Amministrazioni Comunali o Provinciali.

Oggi l’impegno per la qualità dell’architettura, si sposta sul Codice degli appalti, ed è più che mai attuale.

saluti Massimo Rosolini Presidente Ordine Architetti PPC della Provincia di Latina

intervengono Matilde Celentano Sindaco di Latina, Gerardo Stefanelli Presidente della Provincia di Latina, Laura Corrotti Consigliere regionale del Lazio – Presidente Commissione Urbanistica, Salvatore La Penna Consigliere regionale del Lazio, Annalisa Muzio Assessore all’Urbanistica di Latina, Angelo Tripodi Presidente della IX Commissione Lavoro della Regione Lazio

 ne parlano Fausto Bianchi Presidente della Piccola Industria di Unindustria Lazio, Paola Bonuzzi Vicepresidente Ordine degli Architetti PPC di Verona, Tommaso Brasiliano architetto già Presidente ARE, Arturo Cancrini Avvocato, Paolo Ciampi Direttore generale ATER Latina, Stefano Michelato Consiglio direttivo IN/ARCH Lazio, Pierantonio Palluzzi Presidente ANCE Latina, Marco Petreschi Sapienza Università di Roma, Enzo Pinci Consiglio direttivo IN/ARCH Lazio, Luca Zevi Vicepresidente IN/ARCH

modera Marco Vivio Vicepresidente IN/ARCH Lazio

alcuni nomi sono in attesa di conferma

alla partecipazione della manifestazione verranno riconosciuti (da parte dell’OAPPC di Latina) 3 crediti formativi

invito19giugno2023

UN EMENDAMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARCHITETTURA

i lunedì dell’architettura©

ore 16.00  |  lunedì 29 maggio 2023
Aula Magna “Bruno Zevi” Facoltà di Architettura Sapienza  |  via A. Gramsci 53, Roma

UN EMENDAMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARCHITETTURA
Quattro i punti qualificanti dell’Emendamento al Codice dei Contratti per la Qualità dell’Architettura:

  1. Concorso di progettazione obbligatorio per le opere di architettura,
  2. Progetto esecutivo redatto dal vincitore del concorso,
  3. Gara d’appalto tradizionale, con esclusione delle offerte anomale, sulla base del progetto esecutivo,
  4. Supporto al RUP offerto da una Istituzione tecnica indipendente (promossa da associazioni professionali, imprenditoriali e culturali

Quattro punti da applicare sotto soglia comunitaria (€5.382.000), la parte più critica di questo Codice, che tante preoccupazioni sta sollevando.
Proponiamo questi quattro punti perché ci deve essere una netta separazione di responsabilità tra progettista/direttore dei lavori da un lato e impresa appaltatrice dall’altro. Il progettista deve rappresentare l’interesse pubblico sempre stando dalla parte della pubblica amministrazione. L’impresa appaltatrice deve rispettare gli obblighi contrattuali, salvaguardare il proprio diritto di fare utili, contribuendo sia allo sviluppo sostenibile che al progresso del Paese.
Senza questa separazione, sono sempre possibili conflitti di interesse e commistioni opache, anche garantendo un contratto separato per l’architetto.
Da più parti sono infatti emerse notevoli perplessità in ordine alla trasparenza, per la annunciata proliferazione, nel nuovo Codice, delle procedure negoziate e degli appalti integrati (senza bisogno di giustificarne l’utilizzo) sotto soglia comunitaria.
Se ci fossero preoccupazioni sulle tempistiche del PNRR, si potrebbero predisporre norme transitorie specifiche, e non togliere le garanzie di qualità ad un Testo Unico permanente.
Tecnicamente l’emendamento all’All. 1.7, che è stato redatto con il supporto dell’Avv. Arturo Cancrini, potrebbe essere recepito in vista dell’elaborazione e dell’adozione del regolamento di cui all’art. 41 del D.lgs. 36/2023.
Si parla da trent’anni di Legge per la qualità dell’architettura, bene di tutti. La legge per l’architettura è questa! È nell’emendamento che proponiamo.
Oggi l’impegno per la qualità dell’architettura, si sposta sul Codice degli appalti, ed è più che mai attuale

saluti Orazio Carpenzano Preside Architettura –  Sapienza Università di Roma, Marco Vivio Vicepresidente IN/ARCH Lazio

intervengono Andrea De Priamo Senatore della Repubblica, Nicola Irto Senatore della Repubblica, Mauro Rotelli Deputato al Parlamento

interviene anche Silvia Marzot avvocato, membro del Tavolo tecnico congiunto tra Consiglio di Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri e MIT

ne parlano Arturo Cancrini Avvocato, Orazio Carpenzano Preside Architettura – Sapienza Università di Roma, Antonio Ciucci Presidente ANCE ROMA – ACER, Massimo Locci Coordinatore comitato Scientifico IN/ARCH, Stefano Michelato Consiglio direttivo IN/ARCH Lazio, Alessandra Montenero Docente Master Urbam La SapienzaComitato dei Saggi IN/ARCH,  Marco Petreschi Sapienza Università di Roma, Massimo Pica Ciamarra Comitato dei Saggi IN/ARCH, Massimo Rosolini Presidente Ordine Architetti PPC della Provincia di Latina, Susanna Tradati partner Nemesi Architects – Membro Commissione Linee Guida PFTE, Luca Zevi Vicepresidente IN/ARCH

intervento programmato Andrea Mazzoli Consiglio direttivo IN/ARCH Lazio

modera Marco Vivio Vicepresidente IN/ARCH Lazio

invito 29maggio2023